201- Il Cuore porta della Vita

Tra il cuore e la testa, la ruota delle nascite e delle morti è mantenuta in

movimento attraverso la lotta degli opposti.

  • Il giorno scaccia la notte -
  • La morte mette fine alla vita -
  • L'inverno distrugge ciò che la primavera ha prodotto.

Questo è giusto, come si legge nel Vangelo della Pistis Sophia:

"L'attività degli eoni sarà diretta sei mesi a sinistra e sei mesi a destra".

Con questa disposizione, il temporaneo diventa un fatto - e l'Eternità viene sottratta alla natura.

Gli arconti e gli eoni sono poteri e forze che governano il cosmo naturale - sono concentrazioni di forze che irradiano incessantemente sull'uomo dominandolo o che altrimenti venengono da lui dominate.

Se, fin dall'inizio, le forze della luce della creazione avessero orientato continuamente il loro potere a sinistra, cio’ avrebbe significato la morte certa della natura.

Poi - come sta scritto: "Le anime non sarebbero più potute tornare, e sarebbero dovute restare per sempre nell’esteriore". Implicando di non poter più tornare alla loro origine.

L'attività di orientamento sinistro e destro, è un movimento attraverso il quale il pellegrino può salire le scale verso le Altezze.

L'orientamento a sinistra - l'elemento del cuore - è stato respinto dalla volontà ostinata, e così, quando l'uomo volle invocare la Luce, non ricevette risposta, perché questo passaggio della Luce era diretto a sinistra.

Ma anche chi voleva abusare della ricettività del cuore, non poteva più fare male - perché Jeu', ha cambiato la disposizione in modo che siano in difficoltà.

Va notato che è proprio il cuore, che in epoca arcaica doveva essere un muscolo volontario - perché ne porta ancora i segni - che ora è diventato un muscolo involontario che l'uomo non può più sottomettere alla propria volontà.

C'è stato un tempo, però, in cui questo cuore - comunque la porta ricettiva dell'uomo – era sottomoesso alla volontà.

Noi chiamiamo il cuore - la Porta della Luce - la Sorgente della Vita.

Proprio come il sole e la luna erano un tempo un'unità armoniosa, così era anche con testa e cuore.

Questo era in epoca arcaica, quando "tutto era orientato a sinistra".

Era il momento della situazione paradisiaca - in cui il cuore non aveva preoccupazione per l’ostinazione e  la testardaggine della volontà e l’arroganza della testa.

Attualmente non è più così ed il cuore prova paura nei confronti della volontà e si nasconde dagli attacchi del pensiero.

Per questo si è rifugiato nell'istinto e si è messo alla protezione del sistema nervoso simpatico, che è il mediatore tra l'anima e la personalità.

Se non fosse stato così, per l'intervento di Jeú o l'Anima del mondo, le anime alla ricerca sarebbero state distrutte dalla volontà del tirannico Adamas.

Il vostro cuore vi tiene lontani dalla pietrificazione e vi mette in guardia contro gli eccessi di disarmonia, e spesso vi costringe a seguire di nuovo la retta via.

Chi è pietrificato interiormente, o dalle esperienze o dall'orgoglio, trova chiuso il Cammino verso la Luce, verso l'Uscita.

È cosi’ che Ieoû aveva previsto.

In questo modo, è impossibile per l'Adamas caduto di abusare dell'orientamento sinistra".

L'uomo intellettuale, che non parla col cuore, non troverà mai l'ingresso in coloro il cui cuore è ricettivo.

Il cuore respinge intuitivamente il "non illuminato" e un cuore ferito e malato, molto spesso cerca consolazione nell'emotivo - perché gli manca "orientamento a sinistra".

L'orientamento a sinistra, o il Tocco Diretto del Dominio Divino, è la Patria Originale del cuore.

L'anima o l'atomo dell'anima si trova nel cuore e non per niente!

Il cuore protegge l'atomo-anima e il sistema nervoso simpatico, mantenendolo in una debole connessione con l'arcaico Pensiero del cuore originariamente orientato a sinistra.

Le persone con un sistema nervoso simpatico disordinato (e ce ne sono molte adesso) hanno preteso troppo dal loro cuore.

Hanno cercato di ingannare il loro cuore, hanno cercato di cambiarlo secondo il loro pensiero, secondo un dogma imposto, secondo una legge esteriore.

In questo modo, il percorso attraverso il sistema nervoso simpatico, del cuore e, infine, dall'atomo dell'anima, è stato bloccato; e così l'uomo diventa malato, malato psichicamente.

Nessun uomo può vivere senza il Respiro della Vita di Dio. Questo Soffio di Dio, deve animare lo stesso il cuore che non vuole soccombere alla durezza del pensiero, e allo stato emotivo della propria decadenza.

I malati psichici diventano super-emotivi - i loro cuori sono stanchi e non possono più controllare le emozioni.

Una sofferenza del cuore, nel cammino di vita che si percorre diventa consapevole dell’intuizione e della chiarezza della coscienza, così è, almeno per il ricercatore serio.

Solo il cuore lo avverte.

Se ignora questo avvertimento del cuore, o anche se lo nega, può aver luogo un cambiamento drastico, tale che l'uomo diventa un essere completamente diverso.

Un essere che impedisce l'ingresso del Respiro della Vita.

Nel caso in cui l'Adamas caduto raggiunga questo limite, perde allora i suoi segni divini e diventa un materialista, un essere di argilla.

Un essere di argilla ha una coscienza chiusa, la sua ricettività, o il pensiero-del-cuore gli viene tolto; e cade nell'intellettualità o nelle emozioni.

Il suo discernimento è limitato, la sua conoscenza intuitiva è caduta e la sua coscienza è ancora attiva solo nei regni della materia.

Ma la Materia non gli parla più del Mondo dello Spirito.

Ricorda bene le esperienze di vita, ma non quelle dell'anima.

Un tale uomo è rimesso sotto il giogo dell'anello di Saturno.

Allora potrà invocare il suo Dio e la sua Forza, ma non gli saranno più concessa - perché appena si apre l'orientamento destro, esso gira verso l'orientamento sinistro - e non appena si apre l'orientamento a sinistra, ruota verso l’orientamento destro.

Il legame con la Divina Patria è completamente rotto.

Quest'uomo è attivato soltanto dagli dei, dai poteri e dalle forze che vivono DENTRO l’anello di Saturno, o nel cosmo invertito da Jeû - e non è nemmeno in condizione di leggere i misteri di questa natura contorta, perché Il Primo Libro della Vita gli è stato chiuso.

Il mondo intero è diretto solo da un lato e per compensare questo squilibrio ci si rivolge alle emozioni e alle sensazioni.

L'umanità è attualmente inondata di religioni colorate ed emotive - perché l’ orientamento a destra - l'intellettualismo - è diventato troppo dominante.

Il ritmo di Jeû - sei mesi a sinistra e sei mesi a destra - è già disturbato da molto tempo.

Anche il ritmo della natura è disturbato, non c'è più un tempo fissato per la durata della vita e del giorno - non c'è quasi più alcuna legge naturale per il riposo e l'attività.

L'uomo ha preso il ritmo nelle sue mani e artificialmente agita l'orientamento destro (l'intelletto) e poi di nuovo l'orientamento sinistro (il cuore).

Segue una perturbazione della vita fisica naturale e una perturbazione della vita psichica del respiro della vita. L'elemento mediatore - il sistema nervoso - non può più fare il suo lavoro e l'uomo perde l’orientamento.

Cerca un colpevole e, quindi, l'orientamento destro accusa l'orientamento sinistro e viceversa.

L'uomo insorge contro la donna e la donna contro l'uomo.

La loro collaborazione è stata soppressa da quando il Soffio-di-Vita di Dio è stato loro tolto, oppure indebolito.

Nella storia dell'umanità, distinguiamo periodi di fioritura dell'orientamento destro, che è salito al potere con la spada - e periodi di fioritura dell'orientamento sinistro, che è salito al potere attraverso la passione e la medianità.

Le gerarchie delle chiese governano secondo l'orientamento sinistro decaduto - la scienza governa secondo l'orientamento destra decaduto.

Ecco perché si dice: Quando scienza e religione si incontrano, allora il grande obiettivo sarà raggiunto.

In realtà - l'incontro tra la religione mondiale e la scienza non significherà un'unione, ma al contrario, provocherà un intenso conflitto.

Perché la scienza e la religione si invidiano a vicenda il potere, ed è sempre la stessa cosa: Eva vuole il ruolo di Adamo - e Adamo non vuole perdere il potere.

La scienza penetra nelle regioni dell'"orientamento a sinistra" della religione, ma quale religione? È solo la sfera delle credenze e non della Religione!

La Religio resta chiusa alla scienza, ma anche al credo dogmatico.

Anche se la scienza e la fede potessero incontrarsi e diventare insieme un bastione in questa gigantesca lotta dell'umanità per mantenersi in questa natura temporale, l'individuo non si avvicinerebbe di un passo al Mistero dell'anima.

Sotto il giogo dell'anello che si dispiega come un'enorme campana sopra l'umanità, regna la lotta tra destra e sinistra, perché gli imperi degli arconti sono caduti nel caos.

Solo il ricordo dell'anima, come una vaga Nostalgia, come un Male indefinibile orienta e spinge il pensiero-del-cuore dell’ Adamas decaduto ed in cerca, verso qualcos’altro.

Questa ricerca viene dal suo cuore ed è ispirata dall'atomo dell'anima, che rende il suo sistema nervoso simpatico distinguibile da quello degli uomini di argilla.

Non è più assorbito né affascinato dalla lotta, né dal movimento circolare della ruota della vita e della morte.

Sente un'oppressione, un soffocamento che viene dal suo interno - il suo cuore è schiacciato - il suo sistema nervoso simpatico è estremamente sensibile, teso in un'intensa vigilanza.

Perché, da qualche parte, deve esserci qualcosa che appartenga a questo Adamas cercatore.

Affronta pericoli e fallimenti - mali e sofferenze per l’amore di ciò che cerca.

Il suo ideale non è realizzabile con una costruzione nella materia. Cerca un Bene Superiore.

Questa ricerca viene dal suo cuore ed è ispirata dall'atomo dell'anima, che rende il suo sistema nervoso simpatico diverso da quello degli uomini di argilla.

È accordato su una Vibrazione molto più sottile - non su quella emotiva - che lo fa ammalare, ma su qualcosa che ricorda vagamente, ma che non può descrivere consciamente.

Quali sono le parole in confronto a ciò che ricorda?

Cosa significano i lunghi discorsi, queste belle descrizioni, quando il cuore aspetta solo una parola?

Quando un giorno Adamas saluterà di nuovo la sua Hevah, non avrà bisogno di molte parole - non servono frasi alle anime.

C'è solo questa Scintilla che irrompre, questo Calore che si sente, questa intelligenza che illumina sia il cuore che la testa.

Allora nasce un'Unità, che non ha bisogno di parole, ma che c'è, e che tutti possono sperimentare: per mezzo del proprio sistema nervoso simpatico - tramite il proprio cuore - fino all'estrema profondità della propria anima.

Allora l'orientamento sinistra di Iside - la Madre della Vita – è di nuovo aperto e Adamas si inginocchia davanti a Lei e prende la Chiave tra le proprie mani, mentre lei gliela porge.

Tale Unità potrebbe crescere - a condizione che Adamas mantenga il suo cuore pulsante con il Soffio-di-Vita-Divino e non si getti nell'attività che tocca le forme di argilla ed il loro mondo.

A condizione che Hevah riprenda la sua posizione ricettiva e non si affretti a compiere le opere sotto il giogo dell'albero della conoscenza.

Christos - il Logos - non viene grazie a una parola di questo mondo, ma attraverso il Settuplice Suono che crea Adamas-Hevah.

Il Mistero di Cristo o della Luce non è rivelato dai sermoni, ma dal Silenzio e dalla Forza dietro i sermoni.

È lì che va l'Intuizione del cuore –

È su questo che si accorda il sistema nervoso –

È lì che si bagna l'anima, come in un Bagno di Bethesda.

Chi si ferma vicino alle forme esteriori, spreca il suo tempo e la sua energia – ma non può fare altrimenti.

Perché ciò che è esteriore - cerca l'esteriore, e ciò che è interiore - cerca l'interiore.

Chi è divenuto di creta, cerca la terra e chi porta in sé il Soffio-di-Vita di Dio, cerca i Cieli.

E mai, questi due pellegrini, potranno incontrarsi, perché i loro interessi e le loro finalità sono diversi.

Tra di loro c'è quel prodigioso torrente Giordano - quelli da questa parte parlano della Terra dall'Altro Lato, ma quelli che vengono da quest’Altro Lato, ritornano lì, perché conoscono la Bellezza e la Benedizione di questo Paese dall'Altro Lato.

E non hanno paura delle rapide, perché sanno cosa li aspetta e cosa cercano.

Ciò che è della terra ritorna alla terra - e ciò che è dei Cieli ritorna ai Cieli.

È una legge a cui nessuno potrà mai sottrarsi.

Ecco perché il saggio Adamas non si ferma alle cose temporali e alle cose insignificanti - perché l'Eternità lo chiama - e il suo cuore non batte che sul ritmo del soffio di vita di Dio.

Perché dovrebbe stancarsi con ciò che deve morire e appartiene alla terra? Davanti allo sguardo di questo Saggio Adamas, l'Aurora brilla già - l'Alba della Terra al di là del Giordano - e questo Orizzonte lo incoraggia e lo riscalda.

Pertanto, non c'è nulla che possa trattenerlo dall'andare verso quell'Obiettivo Finale, perché è il Paese della sua Nascita.

E sa che quelli che sono della sua Razza andranno con lui.

Perché chi potrebbe non amare questa Terra della Nascita Divina?

©2018-2023 Henk e Mia Leene